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Settimana della Protezione Civile a Sant'Angelo, l'Asl presente per diffondere le informazioni utili in caso di eventi emergenziali
giovedì 12 ottobre 2023 - Da Redazione
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In occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, la Prefettura, la Regione Campania con gli Enti che collaborano nel soccorso fra cui l'ASL di Avellino, guidata dal dott. Mario Ferrante, (nella foto) con il Servizio di Emergenza Territoriale e COT 118, diretto dalla dott.ssa Rosaria Bruno, terranno il 14 ottobre 2023, dalle ore 9.00 alla ore 13.00, presso il Comune di Sant'Angelo dei Lombardi, località Parco Comunale "Calcetto coperto", una manifestazione per diffondere, specie tra i giovani studenti di ogni ordine e grado, la cultura di protezione civile.
L’obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica, e in particolare le scolaresche coinvolte, sui temi dei rischi e delle calamità naturali e diffondere la conoscenza delle capacità operative di intervento e le informazioni utili sui corretti comportamenti da adottare in caso di eventi emergenziali.
I ragazzi avranno l’opportunità di conoscere meglio il Sistema di Protezione Civile, con tutti gli enti coinvolti in una maxi emergenza, ASL di Avellino e Emergenza territoriale e COT 118, Vigili del Fuoco, Esercito, Forze dell’Ordine, Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, CeRVEne, Organizzazioni di volontariato di Protezione civile, e di poter vedere da vicino mezzi e attrezzature impiegate in caso di emergenza e di assistere a dimostrazioni operative da parte di volontari, soccorritori e operatori dei diversi enti che compongono il sistema.
Gli alunni delle scuole assisteranno ad attività dimostrative della capacità operativa congiunta delle Forze dlel’Ordine e dell’Esercito, con corde e teferica a cura dei Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza – Soccorso Alpino, Protezione Civile all’interno della tendostruttura e ad esercitazioni operative all’esterno, con la parte sanitaria dell’ASL di Avellino rappresentata dal servizio di Emergenza territoriale e COT 118, in presenza di diversi scenari:
- Scenario 1: recupero ferito in area difficile a cura di un team specialistico interforze per il soccorso in ambiente impervio (presenza di ostacoli complessi);
- Scenario 2: recupero feriti sotto le macerie a seguito di evento sismico. Lo scenario prevede l’intervento dei Vigili del Fuoco che, con l’ausilio dlele unità cinofile, recupera i feriti per mezzo del nucleo specialistico USAR. Seguono le operazioni di soccorso da parte dei sanitari del 118 che, mediante impiego di un elicottero, imbarcano il ferito in hovering e lo trasportano al centro ospedaliero più vicino;
- Scenario 3: ricerca e soccorso dispersi in superficie. I soccorritori, raggiunto il luogo dell’evento con sbarco da elicottero; con l’ausilio delle unità cinofile, procedono al recupero di due feriti, uno in codice verde e uno in codice giallo, anche mediante barelle specifiche per il soccorso in ambiente impervio. I feriti vengono trasferiti presso il Posto Medico Avanzato nelle immediate vicinanze e consegnati ai sanitari e agli Psicologi dell’emergenza.
Nella giornata, inoltre, si terranno una serie di attività dimostrative, con l’illustrazione delle buone pratiche di protezione civile per i rischi terremoto e alluvione, la visita di un campo di accoglienza per le emergenze e il ricovero degli animali da affezione a cura del Centro Regionale di Riferimento Veterinario per le emergenze non epidemiche.
“L’appuntamento annuale con la settimana della Protezione civile conferma la sinergia e lo spirito di collaborazione che lega l’ASL di Avellino alla Protezione Civile e agli altri attori coinvolti. – afferma il Direttore Generale Mario Ferrante - L’obiettivo è aumentare la consapevolezza dei cittadini rispetto alle situazioni di rischio, partendo dagli studenti delle scuole in modo da favorire l’adozione di corretti comportamenti per la riduzione del pericolo, e effettuare vere e proprie esercitazioni in caso di eventi e catastrofi naturali che necessitano di intervento congiunto da parte di tutti gli attori coivolti nell’emergenza”.