Solofra - Plesso ospedaliero ''Landolfi'': al via i lavori di messa in sicurezza
Si è finalmente concluso il complesso iter per l’accesso a un finanziamento di circa 1,8 milioni di euro che consentirà, nell’immediato futuro, all’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino di avviare i lavori per la messa in sicurezza antincendio del presidio “Landolfi” di Solofra. L’avvio di tale procedura risale al 2018, con la sottoscrizione di un accordo di programma, al quale è seguita, nel novembre 2019, la richiesta di un finanziamento ministeriale da parte della Regione Campania.
La Direzione Strategica dell’Azienda “Moscati” ha dato mandato all’Ufficio Tecnico di avviare e completare nel più breve tempo possibile il procedimento per l’affidamento dei lavori. La pianificazione degli interventi è stata pensata per ridurre al minimo l’impatto sulle attività medico-chirurgiche della struttura, prevendendo una breve chiusura a rotazione delle varie Unità operative, rispondente al graduale avanzamento dei lavori.
Il percorso di riqualificazione, mentre permetterà il prosieguo delle attività in essere di elezione e ambulatoriali, con una riorganizzazione e rimodulazione interna al plesso, non consentirà, al momento, la riapertura del Pronto soccorso – fatto salvo quello ostetrico-ginecologico, la cui attività non è stata mai sospesa -, esso stesso oggetto di necessari interventi di messa in sicurezza, nelle more dell’applicazione, sia per il pronto soccorso del “Landolfi” che per quello della Città ospedaliera, delle Linee di indirizzo del Ministero della Salute del 29 maggio scorso per “il potenziamento della rete ospedaliera per emergenza Covid-19”.
Inizia, dunque, la fase di rilancio dell’importante plesso ospedaliero, che proseguirà con la concreta disponibilità, prevista per la fine del 2020, di un ulteriore finanziamento di circa 7,5 milioni di euro, già programmato e destinato a un radicale intervento di ristrutturazione ex art. 20. Solo al termine di tutti i lavori previsti, il “Landolfi” sarà rispondente alle vigenti normative e vedrà una più razionale integrazione con la Città ospedaliera, per garantire sia ai cittadini solofrani che all’intera popolazione irpina un’offerta assistenziale ancora più ampia e diversificata.