Vinitaly - Tanti visitatori e giudizi positivi per i vini irpini sempre più proiettati nei mercati internazionali
Centinaia di visitatori e una delegazione di buyers dell’Europa dell’Est tra gli stand dell’area Irpinia, protagonista anche della terza giornata del Vinitaly che chiuderà i battenti domani, Mercoledì 13 Aprile.
Soddisfatti i produttori irpini che, dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, hanno avuto la possibilità di riprendere contatto con operatori e appassionati e, soprattutto, di tornare a raccontare e promuovere dal vino le loro produzioni di eccellenza. Nel corso della giornata sono stati anche coinvolti in un’altra sessione di “TASTE4test”, a cura della Camera di Commercio, per un confronto B2B con una delegazione di giornalisti di settore.
Molto apprezzata e partecipata anche la verticale di degustazione a cura di Slowfood, Condotta Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi, dal titolo “Nuovi autoctoni d’Irpinia: il vitigno minore Roviello Bianco”.
Poi spazio al vino e alla musica, in un suggestivo abbinamento che ha potuto contare su ospiti d’eccezione, a partire dal Maestro Beppe Vessicchio, noto al grande pubblico per le sue presenze, come direttore d'orchestra, al Festival di Sanremo. “Per i vini irpini – ha precisato – è davvero difficile individuare un genere musicale particolare. Nella loro diversità di profumi e aromi rappresentano piuttosto un’etnia, un panorama straordinario”. Vessicchio, intervenuto all’evento “The Sound of Wine” improvvisazioni sonore per una degustazione del vino in musica, descrive così l’Irpinia del vino. “Parliamo di una terra storicamente vocata alla vitivinicoltura – continua – i cui vini sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Il patrimonio naturalistico è stata valorizzato ed esaltato dalla mano dell’uomo”.
Il tasting, decisamente originale che porta la firma di Francesco De Rienzo (Donnachiara) e Tony Sasa (Tenuta Il Palagio), ha chiuso la terza giornata di Vinitaly nell’area Irpinia. Suggestiva e molto apprezzata anche le partecipazioni del percussionista Indiano Trilok Gurtu, leggenda vivente del jazz e della world music che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Pino Daniele, Terje Rypdal, Gary Moore, John McLaughlin, Jan Garbarek e Robert Miles, del violinista Carlo Cantini e del batterista Alex Biancospino (The Kolors).
Domani, Mercoledì 13 Aprile, cala il sipario sulla 54esima edizione del Vinitaly che, dopo due anni di stop dovuti al Covid, ha riacceso gli entusiasmi di operatori e appassionati e rimesso in moto il settore vitivinicolo nazionale, proiettandolo sui mercati internazionali.
Per la giornata di chiusura sono previsti due eventi nell’area Irpinia: alle 11.00, ultimo incontro “TASTE4test” tra giornalisti e produttori. Alle 12.00, infine, è in programma la presentazione del Bando Ospitalità Italiana 2022 per le “Produzioni aperte” rivolto alle cantine, botteghe, produzioni tipiche del territorio a cura della Camera di Commercio di Avellino.