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Giornata della Memoria, consegnate in Prefettura 19 Medaglie d'Onore

 

Questo pomeriggio, in occasione della Giornata della Memoria, si è svolta presso la Prefettura di Avellino la solenne cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore, conferite a 19 cittadini irpini che furono deportati e internati nei lager nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

L’evento ha visto la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose, nonché dei familiari dei decorati. Le Medaglie d’Onore rappresentano un riconoscimento simbolico e morale della Repubblica Italiana per il sacrificio e la sofferenza patiti da quegli uomini in difesa dei valori di libertà e dignità umana.
Il Prefetto ha, altresì, sottolineato l’importanza della memoria storica come fondamento per costruire una società consapevole e solidale, rivolgendo un pensiero speciale a tutte le vittime delle atrocità nazifasciste. Ha, al contempo, evidenziato che questa giornata rappresenta non solo un’occasione per rendere omaggio ai deportati e agli internati, ma anche un invito a riflettere sul valore della pace, del rispetto e della giustizia, affinché simili tragedie non si ripetano mai più.
Inoltre, a margine della cerimonia, il Prefetto ha dichiarato: "È fondamentale ricordare quanto accaduto anni fa per combattere sempre ogni forma di persecuzione e discriminazione. Tutti coloro ai quali sono state conferite le medaglie meritano il nostro rispetto e la nostra gratitudine ed è nostro compito contribuire all’affermazione della democrazia, contrastando ogni forma di discriminazione”.
Di seguito si riporta l’elenco dei cittadini della provincia di Avellino cui è stata conferita la Medaglia d’Onore:
Comune di AVELLINO
1. Salvatore Cioffi
Nato a Napoli nel 1900, Salvatore fu un uomo coraggioso, noto per la sua opposizione al regime nazi-fascista. Arrestato con i figli nel gennaio 1942, fu deportato in vari luoghi prima di essere trasferito in Germania dopo l’armistizio. Di lui non si seppe più nulla. La sua ultima lettera, scritta dal carcere di Capodistria, rivelava la sua preoccupazione per la famiglia.
 
2. Mario Di Prisco
Nato a Fontanarosa nel 1923, Mario fu catturato dai tedeschi in Grecia e deportato nello Stalag 398 in Austria. La sua prigionia terminò nel 1945, con la liberazione degli alleati.
 
Comune di AIELLO DEL SABATO,
3. Sabino Alvino
Nato ad Aiello del Sabato il 1° gennaio 1909, Sabino era un soldato semplice, richiamato alle armi nel 1941 e destinato al fronte croato. L’8 settembre 1943, con l’armistizio, venne catturato dalle truppe tedesche, che lo deportarono nel campo di prigionia VI D, a sud di Dortmund, in Germania. Qui visse due lunghi anni di privazioni e sofferenze, fino alla liberazione, avvenuta il 28 aprile 1945. Con la fine della guerra, Sabino fece ritorno in Italia, portando con sé il peso delle atrocità vissute.
 
4. Gerardo Candido
Avellinese, classe 1914, Gerardo prestava servizio nei Lancieri di Aosta. Il drammatico 8 settembre 1943 lo trovò a Gorizia, dove fu catturato e deportato nello Stalag IX A a Ziegenhain, nell’Assia settentrionale. Finalmente, nel luglio del 1945, Gerardo poté riabbracciare la sua famiglia.
 
5. Carmine Cucciniello
Nato ad Avellino nel 1912, Carmine era un bersagliere. Catturato a Bolzano nel 1943, fu deportato nel campo 17 A in Austria, dove visse mesi terribili. Riuscì a tornare a casa nel luglio del 1945.
 
6. Raimondo Landi
Avellinese, classe 1920, Raimondo fu catturato nel 1943 e internato nel campo VIII C in Polonia. Fu liberato l’8 maggio 1945.
 
7. Virgilio Maretto
Nato ad Aiello del Sabato nel 1924, Virgilio fu catturato a Gorizia e deportato nel campo III D a Berlino. Sopravvisse alla prigionia e tornò a casa nel luglio del 1945.
 
8. Emilio Ruggiero
Nato nel 1921 ad Aiello del Sabato, Emilio fu catturato a Tirana e deportato nel campo 37 in Slovenia. Fu rimpatriato l’8 settembre 1945.
 
9. Carmine Ruggiero
Nato ad Aiello del Sabato nel 1923, Carmine era un carabiniere. Catturato nel 1944, fu liberato nel giugno del 1945.
 
Comune di FORINO,
 
10. Carmine D’Amore
Nato a Montoro Inferiore nel 1908, Carmine era un soldato della 71° Compagnia Presidiaria. Catturato nel settembre 1943, fu internato nello Stalag 1 B, situato nella Prussia Orientale.
 
Comune di GROTTOLELLA,
 
11. Carmine Adolfo Aquino
Nato a Montefredane, il 2 febbraio 1923, Carmine Adolfo venne chiamato alle armi a soli 20 anni. Destinato al 36° reggimento fanteria, fu catturato dai tedeschi il 9 settembre 1943 e deportato nel campo VII A di Moosburg, in Baviera. Dopo mesi di prigionia e lavori forzati, Carmine fece ritorno in patria il 21 giugno 1945.
 
Comune di MERCOGLIANO,
 
12. Sabato Ferrara
Originario di Monteforte Irpino, classe 1914, Sabato era un telegrafista. Catturato nel 1943, fu deportato nel campo 10 B in Germania. Sopravvisse e fece ritorno a casa nel settembre del 1945.
Comune di MONTEFREDANE,
 
13. Emilio Aquino
Nato a Montefredane il 21 maggio 1914, Emilio era un artigliere destinato al fronte serbo. L’armistizio del 1943 lo colse impreparato e, come tanti altri soldati, fu fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania. Internato in un lager, Emilio sopravvisse alla fame, al freddo e ai lavori forzati, tornando finalmente a casa il 27 marzo 1945, a pochi mesi dalla fine del conflitto.
 
14. Ciro Aquino
Classe 1923, originario di Montefredane, Ciro prestava servizio nella Marina presso il porto di Castellammare di Stabia. L’8 settembre 1943, mentre si trovava a Tolone, in Francia, venne catturato dai tedeschi e deportato nei campi di prigionia in Germania. La sua odissea si concluse solo il 17 agosto 1945, quando riuscì a fare ritorno a casa.
 
Comune di MONTELLA,
 
15. Michele Ciociola
Classe 1916, originario di Montella, Michele era un aviere dell’Aeronautica Militare. Dopo essere stato catturato nel 1943, fu deportato nello Stalag B, situato nella Prussia Orientale. Sopravvisse a due anni di prigionia e tornò in Italia nel maggio del 1945.
 
Comune di MONTORO,
 
16. Michele Bruno
Nato a Montoro Inferiore il 9 settembre 1914, Michele era un soldato del 31° reggimento fanteria. Durante il conflitto fu inviato a Creta, dove, l’8 settembre 1943, fu catturato dalle truppe tedesche. Deportato nello Stalag XI A in Sassonia, Michele sopravvisse a due anni di stenti prima di tornare in Italia il 10 agosto 1945
 
17. Michele Giaquinto
Nato a Montoro Inferiore nel 1918, Michele fu catturato a Forlì e deportato a Weingarten, in Germania. Morì in prigionia nel marzo del 1945.
 
Comune di STURNO,
18. Michele Petruzziello
Nato a Sturno nel 1921, Michele fu tenente di complemento. Catturato, fu deportato nello Stalag XB, in Germania.
 
 
Comune di VALLATA,
19. Rocco Rauseo
Trevichese, classe 1923, Rocco fu catturato in Germania e internato nel campo VI D, vicino a Dortmund. Fu liberato nel maggio del 1945.