Ariano Irpino - Cittadinanza onoraria a Patrik George Zaki.e Ius Culturae
Su alcune tematiche sensibili, grazie all’ attenzione del PSI, sono tornati al centro del dibattito cittadino, temi quali Diritti Umani, Ius Culturae e Ius Soli. Durante l’ultimo consiglio comunale di Ariano Irpino guidato dal sindaco Franza, tenutosi l’8 Marzo, è stato discusso ed approvato il regolamento che identifica i criteri per il conferimento dell’onorificenza “Cittadinanza Onoraria” e della “Cittadinanza Onoraria per Ius Culturae”. La necessità di adottare tale regolamento nasce da una duplice esigenza: la prima quella di colmare un vuoto, considerata l’assenza di tale specifico regolamento, ed in secondo luogo dalla necessità di rispondere alla richiesta, da parte di giovani concittadini, di conferire l’onorificenza a Patrik George Zaki. Patrick George Zaki, attivista e ricercatore egiziano, si trova dall’8 febbraio 2020 in detenzione preventiva. In questi tredici mesi l’autorità giudiziaria egiziana, ferma a causa della pandemia da Covid-19, ha procrastinato le udienze le quali dovevano esprimere il proprio verdetto sullo stato di detenzione di Zaki. In seguito a queste duplice esigenza la sezione cittadina del Partito Socialista Italiano, intitolata al compagno, concittadino e membro dell’Assemblea Costituente, Ireneo Vinciguerra ha colto l’occasione per arricchire in maniera strutturale la proposta di regolamento introdotta dalla maggioranza consiliare. Punto degno di nota all’interno del Regolamento per il riconoscimento ed il conferimento della “Cittadinanza Onoraria” e della “Cittadinanza Onoraria per Ius Culturae”, è l’introduzione, tra le ragioni per il conferimento dell’onorificenza, dell’impegno nella difesa dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali e della possibilità di assegnare la Cittadinanza Onoraria per Ius Culturae allo straniero residente ad Ariano Irpino che sia nato in Italia o vi abbia fatto ingresso successivamente, in base ad una delle seguenti motivazioni: per aver frequentato regolarmente nel territorio nazionale, per almeno cinque anni, uno o più cicli di istruzione o percorsi di istruzione e formazione professionale idonei al conseguimento di una qualifica professionale. nel caso in cui la frequenza riguardi il corso di istruzione primaria, è altresì necessaria la conclusione positiva di tale corso. Accogliamo con favore l’attenzione che tale documento,, afferma la sezione del Partito Socialista - intriso di tematiche fondamentali per la nostra comunità quali il diritto all’integrazione, ha suscitato all’interno di tutta l’assise comunale. L’ottimo lavoro svolto dalla maggioranza consiliare, è stato possibile grazie al contributo apportato dai nostri più giovani concittadini che, tramite un lavoro sinergico con l’Amministrazione, fattivamente hanno collaborato alle determinazioni del più rilevante organo rappresentativo della nostra comunità.
PSI Il Coordinamento Cittadino