Caso Scuole, interviene il Prefetto Spena con l'invito ai sindaci a ritirare in autotutele le ordinanze. I suggerimenti dell'Anci
Il Prefetto di Avellino Paola Spena con una nota urgente inviata ieri sera ai sindaci irpini, al Direttore Generale Asl, ha invitato i primi cittadini firmatari delle ordinaze più restrittive circa la chiusura scuole, a rivedere i propri provvedimenti, ritirando gli atti in autotutela anche in relazione al dispositivo del Tar Campania che ha "bloccato" l'ordinanza del Presidente della Regione Campania circa la sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole. Il garante dello Stato in Irpinia, ha evidenziato che la Regione Campania è attualmente collocata in zona bianca e che negli ambienti scolastici sono previsti a garanzia della tutela della salute, rigorosi protocolli di sicurezza.
I sindaci, potranno assumere eventuali provvedimenti restrittivi, solo in caso di straordinarietà o condizioni eccezionali nel proprio territorio di competenza, attestati dall'Asl che dovrà raccordarsi con gli Enti Locali per fornire il supporto alle determinazioni dei primi cittadini.
Sul caso, è intervenuto anche l'Anci Campania, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che attraverso la nota del presidente Carlo Marino, ha invitato e suggerito ai sindaci di " sospendere in autotutela anche quella propria, ralativa alle attività didattiche in presenza nelle scuole medie superiori, alla luce della motivazione del decreto cautelare, che esclude i presupposti per l'esercizio dei poteri extra ordinem al fine di adeguarsi al D.l 1/2022 così come indicato dallo stesso provvedimento del Tar Campania. Tutto ciò non esclude che restano vigenti i poteri sindacali previsti dall'art.50 del Testo Unico degli Enti Locali per situazioni epidemiologiche ritenute per la propria comunità particolarmente allarmanti".