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Celebrazione dei 250 anni della Fondazione della Guardia di Finanza tra cittadini, autorità e importanti successi

Le Fiamme Gialle irpine hanno celebrato, nel pomeriggio  il 250° Anniversario di fondazione del Corpo, con una solenne cerimonia svoltasi nella splendida cornice di Piazza Libertà in Avellino. Le celebrazioni hanno avuto inizio nella mattinata con l’inaugurazione, presso Palazzo Caracciolo, sede della Provincia, della mostra denominata "250 Anni - Tradizione e Futuro" e con il racconto, alla presenza delle autorità locali e della cittadinanza, dell’evoluzione storica del Corpo, a cura del Generale di Divisione in congedo Nicola Di Guglielmo e del Col. (Aus) Gerardo Severino, che ha visto, nella veste di moderatore, la partecipazione del noto giornalista irpino Antonio Pascotto.


Alla cerimonia militare, iniziata con il Canto degli Italiani da parte della giovane cantante di Montemiletto Enrica Musto, ospite d’onore, e con lo srotolamento della bandiera tricolore dal Palazzo di Governo, hanno presenziato il Prefetto di Avellino, il Presidente della Provincia, il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante del 232° Reggimento Trasmissioni, i Direttori Provinciali delle Agenzie fiscali, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Avellino e altri esponenti della società civile irpina, nonché una rappresentanza di militari dei reparti del Corpo dell’Irpinia, i finanzieri in congedo appartenenti all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, le Associazioni Combattentistiche e D’Armi locali, giunti in parata nella Piazza del capoluogo. Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Col. Salvatore Minale ha rivolto alle Fiamme Gialle irpine in servizio e in congedo il suo affettuoso saluto, ricordando e festeggiando i 250 anni di fondazione del Corpo. Sono state poi consegnate alcune ricompense d’ordine morale a militari in forza al Comando Provinciale, che si sono distinti in operazioni di servizio nei principali comparti operativi della missione di polizia economico-finanziaria e di contrasto ai traffici illeciti. L’occasione è stata propizia, come ogni anno, per tracciare il bilancio del lavoro svolto dalle fiamme gialle irpine, nel 2023 e nei primi 5 mesi del 2024:

La Guardia di Finanza irpina ha eseguito oltre 1.300 interventi ispettivi e circa 1500 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile, per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE L’azione del Corpo nel contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale si è concretizzata nell’esecuzione di 551 interventi ispettivi, che hanno consentito di denunciare 245 soggetti, di cui 18 tratte in arresto. Le oltre 130 attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta hanno permesso di accertare frodi per 835 milioni di euro. Di primissimo piano risulta l’attività di servizio delegata dalla Procura irpina al Gruppo Avellino e al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli, che ha consentito di accertare e sottoporre a sequestro un ammontare di crediti fittizi nell’edilizia per oltre 1,7 miliardi di euro, afferenti all’“Ecobonus” e al “Bonus Facciate”. I soggetti denunciati per reati tributari sono 179, di cui 15 tratte in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di circa 3 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro, al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie, ammontano a oltre 70 milioni di euro. L’esecuzione di 46 interventi ha consentito di individuare diverse società “cartiere” o “fantasma” e denunciare, di conseguenza, oltre 117 soggetti per frodi carosello. Avanzate 16 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.Non meno significativo è l’impegno del Corpo nel contrasto all’economia sommersa, come testimonia l’individuazione di 50 soggetti sconosciuti al Fisco (evasori totali), che hanno permesso di constatare una maggiore IVA per oltre 14 milioni di euro e una base imponibile sottratta alla tassazione per circa 70 milioni di euro. Sono stati, inoltre, verbalizzati 52 datori di lavoro per aver impiegato 140 lavoratori in “nero” e/o “irregolari”. Ammontano a 27 gli interventi svolti nel settore delle accise, al fine di contrastare la filiera distributiva dei traffici illeciti e nei casi più gravi attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria, volte a neutralizzare l’operatività delle organizzazioni criminali operanti nel settore: sono stati sequestrati 50.368 Kg di prodotti energetici e accertati circa 25.000 euro di tributi evasi. Svolti n. 250 controlli in tutta la provincia, contestando 41 violazioni alla disciplina prezzi, di cui 8 per mancata esposizione e/o difformità dei prezzi praticati rispetto a quelli indicati e 35 per omessa comunicazione al ministero dei prezzi praticati. L’impegno dei Reparti a contrasto del contrabbando ha permesso di eseguire 29 interventi, che hanno portato a constatare un’evasione di tributi doganali pari a circa 600.000 euro e alla denuncia di 12 soggetti.

TUTELA SPESA PUBBLICA L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 120 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 32 milioni di euro. Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca.  Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – ed europea (EPPO) sono state eseguite 900 indagini in tema di spesa pubblica, al cui esito sono stati denunciati 186 soggetti e 22 segnalati alla Corte dei Conti, responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 4 milioni di euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 32 milioni di euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 7 soggetti e al sequestro di disponibilità per 800 mila euro.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA La Guardia di Finanza è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile ed è chiamata a fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale. In ragione della peculiare connotazione operativa e dei livelli di addestramento e specializzazione dei militari ivi impiegati, sono i Reparti del Soccorso Alpino lo strumento più efficace a disposizione del Corpo, destinati anche ad assolvere prioritariamente le attività di salvaguardia della vita umana e di pronto intervento operativo, da svolgere in zone impervie di media ed alta montagna, caratterizzate da terreni innevati, ripidi, rocciosi o ghiacciati. Per l’assolvimento di tali compiti, è stata istituita in 15 dicembre 2022, la Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Sant’Angelo dei Lombardi, con competenza su tutta la Regione Campania: in tale breve lasso temporale, ha eseguito n. 27 interventi, che hanno consentito di portare in salvo n. 43 persone e recuperare 6 salme. La Guardia di Finanza concorre al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica sul territorio provinciale di competenza, garantendo supporto all’Autorità di Pubblica Sicurezza in sinergia con le altre Forze di Polizia. Nel periodo di riferimento, sono state impegnate 130 pattuglie e circa 300 militari in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri eventi.