Tu si nat in Italy

Iniziative del FAI di Avellino a Villa Amendola con due appuntamenti tra fotografia e castelli

 

Il FAI di Avellino presenta gli eventi che si terranno a Villa Amendola nel mese di gennaio. Due appuntamenti imperdibili per incontrare i più giovani del territorio e gli amanti della fotografia, nonché i professionisti e gli appassionati dei castelli in Irpinia.

Un’occasione da non perdere per tornare a scoprire luoghi ancora poco conosciuti di questo territorio e sostenere la missione del FAI.

 

Domenica 15 gennaio ore 17:00 – Mostra fotografica e premiazione “Nat’Avellino22” con Igers Avellino

La challenge natalizia Nat’Avellino22, nella sua VI edizione, in collaborazione con Igers Avellino si conclude con il tradizionale evento di mostra delle fotografie delle luci natalizie di Avellino e provincia e con la premiazione alle migliori opere in gara.

Gli appassionati di fotografia che partecipano online ogni anno sono sempre più numerosi e con questo evento vogliamo dare spazio ai giovani talenti della nostra provincia che hanno raccontato con i loro scatti social le bellezze di Avellino città e di tutta l’Irpinia illuminate a festa.

L'evento inizierà con una visita nella splendida Villa Amendola di Avellino, a cura dei Volontari del gruppo FAI Giovani di Avellino. L’Evento giovani offre la possibilità di iscriversi al FAI a quote ridotte per gli under 35: la tessera alla quota di soli 15,00€ anziché 39,00!

 

Domenica 29 gennaio ore 16:30 - “Incastellamento in Irpinia tra il medioevo e l’età moderna”

“Incastellamento in Irpinia tra il Medioevo e l’Età Moderna” è il secondo appuntamento di questa serie dedicata ai castelli in Irpinia, che è iniziata con grande successo sotto forma di webinar nell’aprile scorso, e prosegue in presenza presso la sala conferenze di Villa Amendola di Avellino.

Il convegno, previsto per domenica 29 gennaio, ore 16:30, è organizzato dalla Delegazione FAI Avellino e con la partecipazione dell’architetto Giuseppe De Pascale – Istituto dei Castelli, sezione Campania, Napoli -, lo storico Francesco Barra, docente di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Salerno, e il prof. Giuseppe Muollo, storico dell’arte e direttore coordinatore presso la Soprintendenza per i Beni Architettonici Ambientali e Storico Artistici di Salerno e Avellino.

Il comprensorio provinciale irpino annovera tra i suoi 118 comuni la presenza di ben ottanta siti fortificati. La posizione di questa regione interna, che dall’Unità d’Italia rappresenta una parte dello storico Principato Ulteriore, ne ha fatto da sempre una terra di passaggio e, per molti versi, un ostacolo da superare per mettere in comunicazione le rotte tra l’Adriatico e il Tirreno di questa parte d’Italia, tra le coste pugliesi e il mare della capitale del mezzogiorno Napoli.

Si propone una rapida comprensione dell’ambito storico e geografico dei siti fortificati Irpini, la loro localizzazione e la tipologia delle fortificazioni.

Molto interessante è, inoltre, fornire qualche esempio di come le strutture fortificate hanno determinato la nascita in età altomedievale della maggior parte dei centri abitati che costituiscono i nuclei storici degli attuali paesi della provincia di Avellino.

Si faranno degli accenni sull’elaborazione dello sviluppo dei tipi di fortificazioni e delle tecniche costruttive.

 

La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo email: avellino@faigiovani.fondoambiente.it