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La Scandone perde ancora, ora i play off sono un miraggio
La Scandone perde di nuovo ed ora i play off sono davvero un miraggio. La sconfitta arriva per mano della Virtus, una squadra ordinata e precisa al tiro organizzata con maestria da quel Giorgio Valli, uno dei tanti ex, che era andato via da avellino quasi in malo modo e che ieri sul parquet biancoverde si è preso la sua rivincita. Il primo parziale comincia con Bologna avanti, Ebi e Jordan sono i protagonisti del break di 6 a 0 che fa capire come andrà il match. Avellino trova il controbreak con Thomas e Goldwire ma la gioia dura poco. Bologna non sbaglia nulla e si porta avanti 19-25. Il secondo quarto comincia come il primo. gli ospiti giocano meglio e sono più precisi, avellino non riesce ad imprimere il suo gioco e la stoppata di Ebi su Thomas da la misura di quanto siano carichi gli ex del match. la Virtus sembra in grado di mantenere un gap costante di 10 punti almeno e la sidigas appare incapace di colmarlo. Fontecchio e Jordan affondano sul finale di quarto, avellino tenta di difendersi con i liberi ma la fine del primo tempo racconta di Bologna avanti 37 a 48. In avvio di terzo quarto gli ospiti fanno registrare il massimo vantaggio., Avellino prova a macinare punti con i singoli ma l'illusione di racciuffare gli avversari che regala Hayes dura poco ed illude chi, solo poco dopo, incasserà il nuovo +11. I Lupi cercano di aggiustare qualcosa in difesa ma il quarto, solo grazie ad un pizzico di orgoglio, finisce 56 a 63. L'inizio di ultimo quarto regala qualche emozione. Thomas siglia il -5 e il pala delmauro ci crede. Hayes becca il ferro che poteva significare - 2 e sul rovesciamento di fronte la Virtus stampa il nuovo +9. Hayes è l'unico a crederci . Sul finale porta i suoi a -6 ma il tempo è implacabile. La Virtus degli ex portano a casa i due punti. Al Del Mauro finisce 80-72.
La stagione sembra dunque compromessa e domenica a Brindisi non sarà certo semplice portare a casa i 2 punti. Qualcosa bisognerà cambiare, a partire dalla mentalità con la quale si scende in campo altrimenti, la soluzione è arrendersi e sperare che il prossimo sia un anno migliore.