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Lioni, convegno finale del Premio “Sui passi di Angelo Colantuono - 2024”


 

Si terrà giovedì 21 novembre alle ore 18.00, presso l’Aula consiliare del Comune di Lioni, l’incontro conclusivo della prima edizione della manifestazione e del Premio annuale “Sui passi di Angelo Colantuono”.

Istituita lo scorso aprile all’unanimità dal Consiglio comunale, l’iniziativa ha l’obiettivo di riprendere il lavoro dello storico Angelo Colantuono, illustre concittadino ed ex sindaco di Lioni scomparso nel 2019, annoverato tra le personalità più autorevoli nella comunità dal punto di vista politico e culturale, il cui impegno per la formazione dei giovani e i cui studi sulle origini, il dialetto, i luoghi e la popolazione locale sono noti a tutto il territorio.

Nel corso della prima edizione gli alunni dell’Istituto comprensivo “Iannaccone” di Lioni e studiosi o appassionati di storia, si sono cimentati nella produzione di elaborati sul tema “Emigrazione e integrazione”, ispirato dallo studio di Colantuono “Gli Albanesi di Lioni”. Il convegno finale metterà a confronto le Istituzioni del territorio con docenti ed esponenti del mondo dell’editoria, e sarà occasione per la presentazione in anteprima del catalogo “I nostri e i loro sguardi” di Roberto Carta, che racconta in immagini il dramma vissuto dai migranti nel Mediterraneo.

Dopo il saluto del sindaco di Lioni Yuri Gioino, del presidente della Pro Loco Lioni “Angelo Colantuono” Aps, Rossano Ruotolo, e dell’associazione “Angelo Colantuono”, interverranno: Anna D’Amelio, consigliera delegata alla Cultura; Gerardo Cipriano, dirigente scolastico I.C. “Iannaccone” di Lioni; Giovanni Marino, presidente de “La Casa di Giuseppe Casciaro” Officina solidale; Nicola Luigi Norcia, sindaco di Greci, comunità arbëreshë irpina; Roberto Carta, autore del Catalogo “I nostri e i loro sguardi”; Sara Carbone, docente esperta di fenomeni migratori; Silvio Sallicandro, editore Delta 3. Conclude Rosetta D’Amelio, consigliera del presidente della Giunta regionale per le Pari Opportunità. Modera Paola Liloia.

“La denominazione della manifestazione e dell’omonimo Premio è rappresentativa delle intenzioni con cui gli stessi nascono - spiega Anna D’Amelio, delegata comunale alla cultura -. Seguire un percorso tracciato, dare seguito a un lavoro prezioso, rileggere il presente attraverso la storia, volgere lo sguardo al futuro con la fermezza di chi si appiglia saldamente alle radici. Il tema di questa edizione è senza tempo e stimola molteplici riflessioni offrendo la possibilità di indagare dinamiche sociali e culturali”.

Nella mattinata del 21 novembre, presso la scuola secondaria di I grado dell’I.C. “Nino lannaccone”, si terrà la proclamazione degli elaborati che, a giudizio della giuria, sono risultati vincitori della prima edizione del Premio.