Nel giorno di Santo Stefano, migliaia di persone al Goleto per il Presepe Vivente

 -Nella magica atmosfera del Goleto, la spiritualità ha toccato il cuore dei tanti visitatori e fedeli giunti nel complesso monastico risalente al XII secolo fondato da San Guglielmo da Vercelli. Migliaia di persone hanno rivissuto la riproduzione vivente della nascita di Gesù , grazie all'iniziativa fortemente voluta dal dinamico  Rettore del complesso Abbaziale Don Salvatore Sciannamea, con l'Itinerario che ha trascinato piccoli e grandi nel silenzio delle mura pregnanti di Umanità, della torre Febronia, vero capolavoro di arte romanica costruita con numerosi blocchi lapidei provenienti da un mausoleo romano dedicato a Marco Paccio Marcello.

Un luogo di preghiera, con la maestosità della chiesa grande - opera di Antonio Domenico Vaccaro,   di spiritualità e di accoglienza dell’uomo pellegrino alla ricerca, che si ferma per scoprire il senso della vita e la presenza di Dio. 

Un percorso di riflessione tra figuranti alla prova dell'entusiasmo e della volontà di proporre con semplicità un presepe vivente con la ricostruzione di  botteghe, mercati, la corte di Erode, nascondendo tutto ciò che potesse riportare alla modernità. 

Una prima che va  riproposta per gli anni a venire: perchè nonostante qualche "leggera" incompiuta da perfezionare nel tempo, il Goleto ti catapulta nell'anno zero per vivere quel momento, coglierne la magia, trovarsi di fronte al mistero più grande dell'umanità. Un Natale più vero, tra l'entusiasmo e l'impegno dei fedeli - figuranti che hanno accolto il messaggio di riproporre la Salvezza nel Mondo.  Un messaggio, a dimensione del senso dello stare insieme per  ricordare l'impegno di tutti in favore della pace nel mondo. L'iniziativa verrà riproposta il 27 dicembre 2022 e il  5 gennaio 2023, dalle ore 17:00 alle ore 20:00. ( A.P )