Sant’Andrea di Conza, Casagrande e Oppini per la rassegna teatrale
Dopo lo straordinario successo di Marco Bocci, il Teatro Episcopio diSant’Andrea di Conzaè ancora una volta palcoscenico d’autore con altri due spettacoli. Il 12 agosto arriva a Sant’Andrea il comico Maurizio Casagrande con “A tu per tre”. Inizio alle 21.30. Semplice, confidenziale e di grande presa sul pubblico che si ritrova immerso in una atmosfera calda e piacevole, ma mai banale. L’apparente improvvisazione sul placo svela piuttosto un raffinato disegno generale che vede in scena la pianista Claudia Vietri, la cantante Ania Cecilia e Maurizio Casagrande. Due donne ed un uomo. Un “triangolo” pericoloso che porterà le ragazze a coalizzarsi contro di lui mettendolo in netta minoranza. Per Casagrande si tratta della seconda volta nel borgo dell’Alta Irpinia.
La rassegna teatrale spazia in tutte le direzioni. Così il 16 agosto, sempre alle 21.30, terzo e ultimo appuntamento con “La finta ammalata”. L’autore Carlo Goldoni viene riadattato con la regia di Giorgio Caprile. Protagonisti Miriam Mesturino, Franco Oppini, Roberto D'Alessandro. Pantalone è uno dei più ricchi uomini della città, ma in casa sua regna preoccupazione visto che da tempo Rosaura, la sua amatissima figlia, resta sempre a letto e mostra vari sintomi di malattia. A nulla sono serviti i tentativi finora intrapresi da Pantalone e da Beatrice, amica di Rosaura, per farla guarire: ella sostiene di non riuscire a respirare e rifiuta il cibo. Ben presto è chiaro che la giovane soffre di mal d'amore. La finta ammalata svela di essere innamorata, proprio del medico che viene a visitarla, il dottor degli Onesti.
“La rassegna teatrale di Sant’Andrea di Conza ha confermato il suo appeal nazionale con Marco Bocci ed il pubblico ha risposto ancora una volta in maniera splendida”, dichiara il sindaco di Sant’Andrea di Conza, Gerardo Pompeo D’Angola. “Adesso altri due spettacoli di qualità prima di tuffarci nell’undicesima edizione della Festa del Libro. Continuiamo a centrare i nostri obiettivi, che sono quelli di coniugare cultura, presenza di pubblico e promozione territoriale. Non è semplice di questi tempi, ma con un impegno straordinario di tutta la comunità e grazie al sostegno della Regione si possono fare grandi cose”.
L’intervento rientra nel progetto “Itinerari Irpini tra cultura, storia, teatro e tradizioni”. E’ co-finanziato dal POC Campania 2014-2020: Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale.