Stile di Vita Mediterraneo, Luciano Pignataro agli studenti del Ronca," Siate orgogliosi dei vostri luoghi e delle produzioni locali"
Nell'ambito del progetto "Itinerario da fiaba: lu Cunto de li Cunti",finanziato dal POC 2021-2022 proposto dal Comune di Montoro, comune capofila e dalle amministrazioni di Solofra, Contrada, Bracigliano e Calvanico, l'ISISS Gregorio Ronca, nella sede di Montoro ha aperto le porte all'incontro su, "Stile di vita Mediterraneo". L'incontro ha visto la partecipazione di Luciano Pignataro, noto e stimato giornalista enogastronomico italiano , Leonardo Costagliola, Assessore al turismo di Procida, Capitale della Cultura 2022, Alfonso Sarno, Direttore Parco Letterario Giambattista Basile, Gaetano Stella, Direttore artistico, il Sindaco di Montoro, Girolamo Giaquinto e il Sindaco di Bracigliano Giovanni Iuliano. Nei suoi saluti, la Dirigente dell'ISISS Gregorio Ronca, Lucia Ranieri, ha ribadito "l'importanza dell'apertura della scuola al territorio, una sinergia necessaria per valorizzare e promuovere il territorio e le sue peculiarità motivo di crescita e di opportunità per gli studenti. È necessario stabilire un legame solido tra scuola e territorio affinché si crei una comunità educate che permetta di potenziare e offrire opportunità alle nuove professionalità in formazione."
Ed è proprio ai giovani che Luciano Pignataro si è rivolto con immensa empatia spronandoli alla conoscenza, al viaggio, all'arricchimento personale per tornare nei propri territori ad esaltare le importanti tipicità. Pignataro ha invitato gli studenti ad essere orgogliosi dei propri luoghi e delle produzioni locali perché è l'orgoglio a far nascere la giusta passione. Gli studenti dell'Istituto Professionale di Stato Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera, e tutto il corpo docente impegnato, hanno accolto con professionalità ed entusiasmo gli intervenuti preparando e servendo diverse pietanze tipiche e nuove ricette.
"Un incontro pieno di sorrisi",lo ha definito Pignataro, un momento di condivisione dal grande impatto emotivo che ha reso studenti e docenti orgogliosi della propria terra e del loro operato.