Tre serate di grande respiro al Goleto Festival: tra mostre, volumi, cultura, danza e il ritmo di Ioanna.
Tre serate in musica e altrettanti successi. L’ottava rassegna musicale “Goleto Festival” ha inoltre regalato tre mostre e la presentazione di un prezioso volume.
Si è chiusa quindi l’edizione 2021 della manifestazione, organizzata dal Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto. L’atto conclusivo è stato il concerto del fisarmonicista Carmine Ioanna in un contesto unico, l’Abbazia del Goleto, impreziosito dalla scenografia di Morgana Grindel.
“Carmine, mi permetto di chiamarlo così perché nel frattempo siamo diventati amici, ha incantato tutti e non poteva essere altrimenti. Uno spettacolo splendido con musicisti di livello altissimo”, dichiara la presidente del Rotary, Giuseppina Di Crescenzo.“E’ stata la degna conclusione di una bella edizione,organizzata con non poche difficoltà a causa del rischio covid e delle conseguenti misure di contrasto sempre impegnative da attuare. In questo senso un grande ringraziamento per l’attenzione mostrata va al vicequestore aggiunto, Rocco Rafaniello, e all’intero Commissariato di Polizia di Sant’Angelo dei Lombardi. Lo stesso ringraziamento va a Paolo Marena e ai volontari della Croce Rossa Italiana che hanno garantito una presenza costante e puntuale nel far rispettare i protocolli sanitari. Ho già avuto modo di citare i frati dell’Abbazia, ma un secondo ringraziamento va a Don Salvatore Sciannamea. Grazie anche a Fulvio Di Capua e ai volontari del Corpo forestale di Bagnoli Irpino. E inoltre a sponsor come Vision Ottica Iannaccone, Comeipa srl, Granitica srl, Natale Lavori, Cetta Agricoltura, Teramed, Gioielleria Cincotti, Digital Tecnology, Università popolare di Milano, Fondazione Doria, Europolice Srl, Giallo Limone”.
Il concerto dell’Orchestra giovanile del Conservatorio Cimarosa di Avellino, lo spettacolo di danza “Divine” di Arb Dance Company, il live di Ioanna. E ancora la presentazione del libro di Emma Barbaro e Antonio Bergamino “Ad Occidente da me”, le mostre “Irpinia sospesa” di Bergamino, “Il presente, un tempo sospeso” di Maria Rachele Branca ed Ernesto Troisi, “Percorsi tra pizzi, ricami, merletti” curata da Anna Marra.
“Ogni evento è stato emozionante– continua la presidente Di Crescenzo – anche perché le mura del Goleto trasudano arte, storia, sacro. Come Rotary Hirpinia Goleto, l’auspicio è quello di continuare a lavorare in sinergia con l’Arcidiocesi e con i protagonisti della Cultura in Campania, e in particolare in Irpinia, in vista di una nuova stagione che metta alle spalle definitivamente il periodo terribile della pandemia”.