Inaugurato da De Luca il nuovo blocco parto all'ospedale Moscati

 Cinque sale dedicate al travaglio, al parto e post partum, con una stanza riservata per ogni partoriente per la durata dell'evento della nascita. Il blocco, inaugurato dal Governatore della Campania, Vincenzo De Luca giunto ad Avellino questa mattina accolto dal Direttore Generale Renato Pizzuti, è dotato di una sala risveglio, una tisaneria a servizio delle partorienti, una control room per il personale infermieristico e arredato da gigantografie con moderne e funzionali suppellettili. Accanto al Direttore Pizzuti, il  manager ASL Mario Ferrante, i consiglieri regionali Vincenzo Alaia e Maurizio Petracca, dirigenti e primari come il dottor Struzziero, Primario del reparto di ostetricia e ginecologia, Sabino Moschella, Cesare Gridelli e Carlo Iannace. 

 La nuova struttura è un’ala realizzata completamente ex novo nell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia (secondo piano, settore B): un ambiente intimo e ben curato. De Luca lo ha definito un intervento all'avanguardia , dichiarandosi soddisfatto e  tagliando  il nastro con accanto il Direttore Pizzuti che ha dichiarato ," come dal punto di vista dell'assistenza, il reparto registra 1.200 parti all'anno con i tassi di cesareo tra i più bassi in Campania".

Non è mancato il De Luca pensiero con affondi sul Governo e le ostilità messe in giro." Quando si fanno azioni ricattatorie nei confronti della Campania, il danno è per le amministrazioni e per i cittadini. Così il Presidente che evidenzia " siamo in  battaglia contro il ministro Fitto per il blocco dei fondi di sviluppo e coesione e per l'esclusione del Sud dai patti di coesione che bloccano sei miliardi di euro" ."Un comportamento a metà tra stupidità politica e ricatto politico ". Sul terzo mandato, "sono i cittadini a decidere se una classe dirigente va sostenuta o deve andare a casa: non sono le fisime di qualche componente del Governo  che vive a Roma e se ne infischia dei territori".