Ballottaggio Avellino - Nargi c'è. E' la nuova sindaca di Avellino
Vince la continuità contro il campo progressista.Vincono le periferie, i quartieri contro il centro. Laura Nargi, quando siamo al termine delle sezioni scrutinate,72 su 72- ha aumentato il vantaggio con uno scarto di 900 voti a favore sul competitor Antonio Gengaro. E' il nuovo sindaco di Avellino con 12501 voti su 11.612 di Gengaro. Hanno votato per il ballottaggio il 53,75 dei votanti al seggio, pari a 24.619 avellinesi sui 45.835 aventi diritto. Perde per la terza volta consecutiva il Partito democratico irpino che deve a questo punto fare una analisi seria circa le alleanze, le scelte dei candidati e il rinnovo della classe dirigente. La Nargi raccoglie l'eredità di Gianluca Festa, osannato dai fans dopo la certezza della vittoria. Un ballottaggio che ha vissuto su un finto civismo e sulla scelta del terzo incomodo, il giornalista Genovese che unitamente agli sponsor Rotondi,D'Agostino e Petitto, ha di fatto sancito l'accordo, fuori dagli apparentamenti, per una vittoria più agevole per la nuova sindaca. E' stata alla fine una vittoria netta, dove non sono mancati colpi bassi, sebbene un ballo ha tentato di sancire una sorta di nuova umanità tra i contendenti. La Nargi ha vinto per alcuni contenuti e slogans che hanno fatto breccia nell'animo popolare e giovanile, come la periodicità degli eventi, della linfa al commercio e il posizionamento del capoluogo sulle tendenze turistiche. Una sorta di nuova dinamicità che è stato il leit motiv della sua campagna elettorale supportata da una buona ed efficace comunicazione che non è riuscita al suo competitor che pure si è battuto con grandissimo impegno e dignità.Gengaro spesso ha dovuto competere con i mugugni dei tanti , alcuni invisi al popolo e in particolare alla gente delle periferie.Gente semplice ma di grande intuito nel comprendere che il linguaggio della partitocrazia ormai è superato.Meglio quello delle parole semplici ma dirette, di vicinanza e con il sorriso di chi sa offrire e mettersi a disposizione . Nargi avrà un compito arduo per le ragioni critiche che sono state mosse all'uscente amministrazione, ma appare motivata e strutturata di saper uscire fuori dal tunnel nel quale la città di Avellino deve assolutamente uscire per respirare aria nuova e nuova luce. (A.P.)