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De Luca presenta il Piano Idrico Campania, tra gli interventi l'invaso tra Montella e Bagnoli Irpino

Un piano che guarda al futuro e alle giovani generazioni,  così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della presentazione  del piano idrico regionale. Un piano che vale 2,5 miliardi di Euro, suddiviso nei capitoli che riguardano  l'uso dell'acqua potabile, l'uso agricolo-industriale, la ristrutturazione delle reti idriche. Il Piano prevede per l'acqua potabile, interventi sulle dighe, tra cui la diga di Campolattaro, in provincia di Benevento, per 525 milioni di euro già finanziati; la riqualificazione della diga dell'Alento, nel comune di Prignano Cilento, per un finanziamento da individuare pari a 2 milioni, e la realizzazione di un nuovo invaso - la diga dell'Acera-  tra il comune di Montella e Bagnoli Irpino, per un finanziamento da individuare pari a 25 milioni di euro. Per gli interventi sulle sorgenti sono stati stanziati invece circa 126 milioni di euro. Per l'uso irriguo industriale delle fonti idriche si prevedono di realizzare 15 invasi da oltre 500mila mq di acqua (per un importo di 696 milioni di euro) e 27 invasi di portata inferiore a 500mila mq di acqua, per un totale di 207 milioni di euro.  De Luca, apparso insieme al Vice presidente Fulvio Buonavitacola, ha evidenziato le contraddizioni che sul fronte idrico vive la Campania. "Forniamo acqua alla Puglia e poi noi dobbiamo reperire forniture idriche da altre regioni.  La Regione, si è voluta muovere per tempo perché non vorremmo che i fondi finiscano a causa dell'emergenza siccità che si registra al Nord Italia che pure dev'essere affrontata dal Governo".