Il Tar accoglie parzialmente il ricorso di D'Agostino alla Provincia e si ripete il voto nelle fasce B e D

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione di Salerno con sentenza 00066/2022 ha accolto il ricorso proposto da Angelo Antonio D'Agostino sfidante di Rino Buonopane  avverso lo scrutinio del voto per Palazzo Caracciolo dello scorso 19 dicembre . Il Tar, ha disposto la ripetizione delle operazioni di voto nei comuni delle fasce B e D, relative ai comuni da 3mila a 5mila abitanti e da 10mila a 30mila per il "caso" dei due voti domiciliari contestati nel ricorso.I due voti contestati riguardano quelli del consigliere comunale di Calitri Antonio Campana, del consigliere comunale di Montoro Mario Bianchino, che ha votato mentre era ricoverato all’ospedale di Mercato San Severino. Come è noto, Buonopane conquistò 47.980 punti, vincendo con il 50,05% sull’avversario accreditato di 47.888 preferenze ponderate e, dunque, del restante 49,95% dei suffragi registrati. La commissione giudicante, presieduta dal giudice Pasanisi, Anna Saporito Estensore e Raffaele Esposito Referendario,  è intervenuta su un giudizio, su un caso che, in Italia, non ha precedenti. Probabile, se non scontato,  i ricorsi  in appello al Consiglio di Stato da parte del Presidente Buonopane e dello stesso D'Agostino. Alcuni interrogativi si pongono e ci sarà molto lavoro per i legali: 1) Quando si vota? 2) Chi convoca le elezioni?3) Quale sarà la platea dei votanti, considerato che il 12 giugno vanno al voto 14 comuni? Epilogo senza precedenti con gli atti amministrativi approvati dal Presidente Buonopane che sono validi in base al principio della continuità.