Irpinia, donne e lavoro "De Gruttola: Bisogna iniziare a ragionare in un'ottica che metta le donne al centro della programmazione politica"
“La situazione delle donne è complicata in tutta Italia– ha aggiunto la candidata Maria Elena De Gruttola -– ma l’Irpinia, in particolare, vede ancora troppo spesso emergere delle dinamiche che ci mettono in secondo piano.
I problemi post lockdown, poi, sono sicuramente aumentati. Si tratta di voler affermare dei diritti fondamentali come la possibilità di lavorare a parità di salario, di avere uguali trattamenti, senza alcuna possibilità di essere svantaggiate rispetto agli uomini. Questo è un discorso fondamentale per la nostra zona per due motivi: da un lato, come detto, l’arretratezza nel trattamento delle donne ci pone come fanalino di coda nei diritti e nella parità di genere, dall’altra parte, senza certezze, molte donne lavoratrici scelgono di non avere figli o di averne solo uno, preoccupate dal fatto che una gravidanza possa farle perdere il posto di lavoro o farle subire del mobbinguna volta tornate dalla maternità. In una provincia ad alto tasso di emigrazione e con un calo demografico drammatico, non mettere al centro dell’agenda politica delle azioni mirate a tutelare le donne vuol dire non voler guardare in faccia ai problemi.
Proprio per questo ho deciso di puntare su questo aspetto e parlare da donna alle donne. Io stessa so com’è difficile cercare di emergere in questa terra che ancora pecca di maschilismo e proprio per questo voglio portare nelle istituzioni le testimonianze di tante donne che, come me, cercano in tutti i modi di far trionfare i propri diritti. Solo così facendo potremmo avere una regione all’avanguardia e invertire quella tendenza che vede, ogni anno, sempre meno nascite.
Concludo con un mio personale motto che è più un auspicio per la realtà che stiamo vivendo: una società che garantisca equità di diritti tra i suoi uomini e le sue donne è una società migliore.”