La Lega con i senatori Pepe e Grassi: ''Ariano Irpino: De Luca copre problemi con inutili dirette social "
“Lo avevamo segnalato da tempo, sui contagi e gli esami effettuati sulla popolazione di Ariano Irpino, qualcosa non torna. Improvvidi coloro che subito protestarono per il mio intervento sol perchè ben otto tamponi su otto erano risultati falsi positivi; come se fosse normale sbagliare ben otto tamponi. Il Moscati ha completato la riorganizzazione per fronteggiare il covid con grave ritardo e la riprova è data dall'ammissione che serve al Moscati una seconda piattaforma per l'esame dei tamponi. Il diritto ad una corretta informazione sulle procedure ed i risultati dei tamponi è sacrosanto per una popolazione che soffre oltre modo e vive nei dubbi e nella paura. Nella gestione sanitaria in provincia di Avellino ci sono troppe zone d’ombra che il governatore tenta di coprire con battute fuori luogo e dirette social che francamente cominciano a stancare. Per un pugno di like non si possono alimentare in maniera così spregiudicata ulteriori incertezze. Da De Luca solo confusione. Ormai è in piena bulimia da social”.
Una nota sul "caso" Ariano anche da parte del senatore Pasquale Pepe
“Spero che ad Ariano Irpino non ci siano altri focolai di Covid19: la Città ha bisogno di ripartire, di andare avanti e non di fare un brutto tonfo nel passato recente. E il primo passo da fare è battersi perché sia dichiarata ZFU, per sostenere attività e famiglie.”
“Purtroppo stiamo ancora qui a difenderci da altri contagi, continua Pepe - evidentemente a causa della confusione che regna in Regione. Questa volta ad aver raggiunto il picco è stata l’approssimazione di De Luca: dopo oltre un mese di ‘zona rossa’, in cui non è stato capace di mettere in sicurezza tutta la Comunità, non si hanno certezze, nè sulla situazione attuale (tamponi che si stanno facendo e da farsi, e natura di questi nuovi casi positivi), nè sull’uscita da questa emergenza. Il senso di responsabilità e i sacrifici dei Cittadini arianesi non devono essere vanificati, meritano che si parli di futuro, di ripresa, di crescita. In sicurezza e con prospettiva”.