Nessun passo indietro, Gengaro ufficializza la volontà di candidarsi al Comune di Avellino
Il portavoce ufficiale dell'area Schlein, Antonio Gengaro racconta in una conferenza stampa la sua attuale situazione che lo vede al centro della "sfida" all'interno del Partito Democratico provinciale sull'ipotesi candidatura a primo cittadino per le prossime amministrative di Avellino. Davanti agli amici storici della linea Di Nunno anche i riferimenti del M5s capeggiati dal consigliere regionale Ciampi, il consigliere Picariello, la coordinatrice cittadina Sciscio, Lello De Stefano, alcuni osservatori come Ettore Iacovacci, il dirigente provinciale Vittorio Ciarcia etc. ed anche tanti cittadini interessati alle vicende locali . Gengaro non usa mezze misure e attacca i vertici del partito di Via Tagliamento ad iniziare dal segretario Nello Pizza e il consigliere regionale Maurizio Petracca. In sintesi, " io ero nel Pd mentre altri erano altrove e per tale motivo non posso passare per il candidato imposto da Roma. Sono il candidato proposto da Enzo De Luca, Rosetta D'Amelio, di Controvento, sostenuto da molti cittadini, dai Cinque Stelle, e con il sostegno di Sinistra Italiana.". E poi, "So di avere le caratteristiche per vincere e non per partecipare e posso battere Festa. Se qualcuno non mi vuole lo dica. e se il Pd non mi vuole lo dica chiaramente. Nessun passo indietro e tantomeno di lato". Il guanto di sfida è lanciato a due giorni dal tavolo che si preannuncia definitivo per la designazione del sindaco proposto dal centrosinistra. Il rappresentante dell'area Schlein tiene a sottolineare che " non sono degno di essere definito l'erede di Di Nunno, ma se è quella storia, quel modo di far politica che fa paura, lo si dica chiaramente. Se qualcuno ritiene di poter andare al Comune e mischiare il ruolo politico con quello gestionale,attualmente sotto indagine della Procura, lo affermi in modo chiaro. Per tale motivo, non ho posto io la candidatura al tavolo e non sarò io a toglierla.."