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Pd - Bordo convoca i livelli istituzionali che confermano il sostegno pieno a Buonopane. A gennaio tutti gli atti per il congresso

 

- Il commissario provinciale della Federazione di Avellino del Partito Democratico, onorevole Michele Bordo, ha inteso riunire i livelli istituzionali presenti sul territorio irpino. All’incontro, infatti, hanno preso parte il deputato Umberto Del Basso De Caro, il consigliere regionale Maurizio Petracca ed il consigliere regionale Livio Petitto che ha ribadito la sua volontà di proseguire il proprio percorso politico all’interno del Pd e di aderire prossimamente al gruppo del Partito Democratico in seno al Consiglio Regionale della Campania.

Da parte di tutti è stata dichiarata in maniera ferma la volontà di proseguire lungo il percorso di unità del partito, chiudendo in maniera definitiva con un passato caratterizzato da un livello di litigiosità troppo alto tale da aver compromesso l’azione stessa del partito sul territorio.

La scadenza delle prossime Provinciali rappresenta il primo banco di prova di questo nuovo percorso. La volontà è quella di portare avanti con trasparenza il percorso fin qui delineato e che ha portato alla costituzione di un campo ampio di centrosinistra e che vede la presenza della Sinistra, del Movimento Cinque Stelle, dell’area moderata e di movimenti e associazioni che si sono riconosciuti in questo progetto. Da parte di tutti i presenti è stato confermato il pieno sostegno a Rino Buonopane candidato alla presidenza della Provincia di Avellino.

Dopo le Provinciali, il percorso di unità del partito dovrà necessariamente passare per il congresso provinciale. La volontà emersa è di predisporre, già nel mese di gennaio, tutti gli atti propedeutici alla celebrazione dell’assise che dovrà svolgersi in maniera unitaria per sancire definitivamente la chiusura con alcune pratiche del passato che spesso hanno minato la credibilità del partito stesso.

Nel corso della riunione è stata ribadita l’assenza di alcun collegamento tra la vicenda delle elezioni provinciali e quella dell’amministrazione comunale di Avellino, assenza di collegamento legata innanzitutto alla profonda diversità tra i due enti. Il Comune di Avellino è un ente elettivo. Sono stati gli elettori a determinare l’attuale assetto di governo ed i rapporti di forza interni al consiglio comunale. La volontà degli elettori resta, perciò, sovrana.