Provincia: non entra Giaquinto, exploit di Spera il più eletto. Tra le sorprese,Cerrato, Barrasso,Pericolo e Buonanno
Eletti i 12 consiglieri provinciali che affiancheranno Rino Buonopane nell'attuale legislatura alla Provincia. Non sono mancate le sorprese, così come le conferme. In particolare, il buon risultato del Partito Democratico che ha evidenziato una buona tenuta sul territorio specie nei piccoli comuni ma anche in quelli di fascia più alta compreso il capoluogo. Italia Viva del suo leader in Irpinia Enzo Alaia mantiene il suo trend positivo con due eletti. Tre consiglieri per la lista vicino alle posizioni Festa -Petitto e tre per la lista civica dove non sono mancate le sorprese. Nello specifico, per i Democratici, boom di preferenze per il primo cittadino di Grottaminarda Marcantonio Spera, primo degli eletti in assoluto con 6.830 voti , seguito dall'uscente Luigi D'Angelis con 6.022 voti. La sorpresa arriva da Antonio Cerrato di Montoro con 4.701 voti e la riconferma di Laura Cervinaro con 4.001. Ha deluso le aspettative della vigilia il consigliere comunale di Avellino Ettore Iacovacci attestatosi a 1.975 voti. Per Italia Viva confermati Fausto Picone e Franco Di Cecilia entrambi con oltre 4.000 voti. Buon risultato per Stefania Di Nardo che si è dovuta fermare a 3.499 preferenze.Per la lista L'Irpinia eletti tre consiglieri. Non sono mancate le sorprese, positive con la conferma dell'uscente Pino Graziano vicesindaco di Lauro vicino alla Lega, dei neo consiglieri Vincenzo Barrasso da Grottaminarda con 3.760 preferenze ed Emanuela Pericolo vicino a D'Agostino con 3.696 voti. La delusione arriva dalla non rielezione del sindaco di Montoro e vice presidente uscente Girolamo Giaquinto, una vera debacle in considerazione che alla vigilia era tra i favoriti dopo l'ultima elezione che lo aveva visto tra i più votati a Palazzo Caracciolo. Nella lista, buon risultato per Attilio Iannuzzo vicino a Gerardo Capozza ed ai Cinque Stelle con 3.145 preferenze. Infine, la lista Davvero Moderati ha espresso tre consiglieri con l'exploit di Francesco Mazzariello con ben 6.699 voti seguito dal consigliere comunale di Avellino Diego Guerriero con 5.365 voti di cui otto individuali preferenze ponderate del comune capoluogo del peso di 397 voti cadauno come indice di ponderazione. Terzo eletto, Gabriele Buonanno con 3.028 voti che ha avuto la meglio sull'esordiente Gerardo Santoli fermo a 2.683 preferenze. Insomma, una competizione di secondo livello lontana dai cittadini che avrà lo stesso valore politico rilevante anche per le dinamiche che ci saranno all'interno del Parlamentino.
Sarà sotto la lente di ingrandimento il ruolo del Presidente Rino Buonopane, la cui prima mossa sarà l'indicazione del vice presidente e dalla quale si comprenderanno i reali rapporti con il suo partito di provenienza, il Partito Democratico.