Dura presa di posizione del sindacato unico medici ambulatoriali contro il piano vaccinale della Regione
"Il Piano Vaccinale della Regione Campania è in netto contrasto e disattende completamente quello nazionale che prevede le priorità di somministrazione: operatori sanitari e socio-sanitari, personale ed ospiti dei presidi residenziali per anziani, anziani over 80 anni, persone dai 60 ai 79 anni, popolazione con almeno una comorbidità cronica." Inizia così la nota di Arturo Iannaccone, attuale segretario provinciale del SUMAI -sezione provinciale di Avellino che così continua. "Infatti, secondo gli illuminati collaboratori di De Luca medici ed operatori sanitari del territorio non rientrano tra coloro che debbano essere vaccinati in tempi rapidi. E' evidente che la manina, o manona, che ha stravolto, a livello regionale, tali priorità debba essere individuata ed allontanata da qualunque attività e responsabilità inerente la campagna vaccinale anti covid per evitare ulteriori scempiaggini. n S.U.M.A.I. Assoprof (Sindacato Unico Medici Ambulatoriali ed altre professionalità) di Avellino ha chiesto un fermo intervento delle Segreterie Regionale e Nazionale che hanno provveduto ad inviare un duro documento al Presidente De Luca (che si allega al presente comunicato) evidenziando la forte penalizzazione dei medici e dei professionisti sanitari del territorio. In modo particolare gli specialisti ambulatoriali e gli altri professionisti biologi, chimici, psicologi e veterinari hanno garantito la presenza nelle sedi assegnate in tuiti questi mesi di pandemia ed in più hanno regolarmente effettuato le prestazioni domiciliari loro richieste. Pertanto, è incomprensibile che categorie di amministrativi, lontani dal contatto con potenziali portatori di contagio siano in posizione prioritaria rispetto agli specialisti ambulatoriali, ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta 9, agli altri operatori sanitari del territorio. Di tutto ciò il Governatore Il Governatore De Luca, conclude Iannaccone - deve rendere conto ed assumere i dovuti provvedimenti."