Andretta - Foglio di via per 3 persone per truffa e sostituzione di persona: conto svuotato per 42mila euro
“Truffa”, “Falsità materiale commessa da privato”, “Sostituzione di persone” e “Riciclaggio”: sono questi i reati di cui dovranno rispondere una 40enne di Marano di Napoli, un 60enne di Avellino ed un 70enne di Calitri, denunciati dai Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi.
Con una carta d’identità falsa (riportante i dati della vittima e la foto della 40enne), i tre malviventi aprono un conto corrente postale su cui spostano la somma di circa 50mila euro dal libretto postale della malcapitata, lasciandole solo pochi spiccioli. Perfezionato il trasferimento, nel giro di pochi giorni la banda effettua vari prelievi, ricariche Postepay e acquisti con bonifici on-line, per un ammontare di circa 42mila euro.
Ma i Carabinieri della Stazione Andretta hanno interrotto quell’inverosimile serie di operazioni truffaldine: all’esito di un’attività info-investigativa, hanno individuato e bloccato i tre malfattori che si erano appena recati all’Ufficio Postale, verosimilmente nel tentativo di mettere in atto un’ennesima operazione.
Condotti in Caserma, a carico dei predetti è dunque scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Inoltre, attesa l’illiceità della condotta posta in essere, è stata inoltrata nei loro confronti la proposta per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.
Sottoposti a sequestro sia la carta d’identità che la tessera sanitaria, entrambe abilmente contraffatte, utilizzate dal trio per mettere a segno il loro piano criminale.
Sono in corso gli opportuni accertamenti per tentare di risalire ad eventuali ulteriori analoghi reati commessi in danno di altre ignare vittime.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, invita i cittadini a segnalare immediatamente ogni situazione che risulti sospetta ed a prestare le dovute attenzioni in merito alla divulgazione dei nostri dati personali al fine di evitare il furto dell’identità.