Avellino - 43enne ai domiciliari, sorpreso in possesso di stupefascenti tradotto in carcere a Bellizzi
La lotta senza quartiere allo spaccio in Irpinia da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, in questi ultimi giorni sta permettendo di assicurare vari spacciatori alla Giustizia e, nel contempo, sequestrare svariati quantitativi di stupefacenti.
In tale contesto un’altra importante attività è stata condotta ieri ad Avellino dai Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia, che hanno tratto in arresto di un 46enne del posto, già detenuto ai domiciliari, ritenuto responsabile di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.
Quando i Carabinieri hanno bussato alla porta il soggetto era convinto che si trattasse di un normare controllo. Fin dal loro ingresso gli operanti si accorgevano di aver colto nel segno in quanto un caratteristico odore pungente si propagava per l’intero immobile.
I sospetti trovavano conferma all’esito della perquisizione che portava al rinvenimento di circa 250 grammi di hashish e marijuana, occultati nella sua camera da letto e, sul bancone, due piante di cannabis, alte circa un metro e mezzo e recanti infiorescenze già idonee alla produzione di marijuana.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, unitamente a due bilancini di precisione ed alla somma di 650 euro, probabile provento dell’illecita attività di spaccio.
D’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, il 43enne veniva quindi dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, tradotto alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.