Avellino - Daspo "Willy" per 2 giovani per i colpi di pistola "a salve" e minacce nei confronti di un titolare di un locale
DASPO Willy nei confronti di 2 giovani che esplosero “a salve” nei pressi di un bar del capoluogo. Due giovani residenti in questa provincia sono stati destinatari di provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbani – c.d. DASPO Willy - adottati dal Questore di Avellino in data 18 luglio corrente al termine dell’attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine. I provvedimenti, adottati ai sensi dell’art. 13 bis del D.L. n.14/2017 e succ.mod., sono stati emessi a seguito delle condotte lesive per l’ordine e la sicurezza pubblica avvenute agli inizi del mese di luglio nel capoluogo. Nel merito, nelle prime ore del 9 luglio decorso alla sala Operativa della Questura veniva segnalata, nei pressi di un esercizio pubblico di questo capoluogo, l’esplosione di colpi di arma da fuoco da una vettura in transito. Il personale della sezione Volanti immediatamente si portava sul posto individuando quattro cartucce a salve. A seguito della successiva attività investigativa, coordinata dall’A.G. competente, si acclarava che due giovani, poco prima, avevano avuto una lite con una persona e, per tale motivo, erano stati redarguiti dal titolare dell’esercizio commerciale che, già in passato li aveva ammoniti in occasione di analoghi episodi, a tenere un comportamento consono e pertanto, invitati ad allontanarsi dal locale. I giovani, però, dopo circa 20 minuti dall’episodio, ritornavano sul luogo dell’evento, a bordo dell’autovettura, e uno di essi peraltro destinatario della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con la prescrizione dell’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G. nonché destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale, esplodeva alcuni colpi “a salve” con una pistola che, subito dopo, mostrava al titolare dell’esercizio commerciale – che era corso all’esterno richiamato dal rumore – e, dopo averlo minacciato, si allontanavano. Per la condotta manifestata, tenuta in orari notturni e da ritenersi altamente pericolosa per l’ordine e la tranquillità pubblica, al fine di evitare il reiterarsi di analoghe condotte specie nei luoghi di aggregazione di giovani, ai destinatari del provvedimento interdittivo è stato inibito, per la durata di anni due, di accedere ai pubblici esercizi e/o locali di pubblico intrattenimento ubicati nel capoluogo irpino all’interno dell’area delimitata dalle strade via S. Esposito, via Colombo, via De Conciliis, C.so Vittorio Emanuele, via C. Barone, via Dante, via Sara, via F.lli Bisogno, P.zza Aldo Moro, via M.A. Nicoletti, nonché il divieto di stazionare nella adiacenze.