Cronaca
Prosegue l’attività dell’Arma volta alla prevenzione e repressione dei reati che vanno a detrimento del prezioso patrimonio boschivo dell’Irpinia con le note conseguenze in termini, tra l’altro, di deturpazione del paesaggio e dissesto idrogeologico.
Al termine del servizio di ordine pubblico svolto nella serata di ieri a Quadrelle in occasione della caratteristica “Festa del Maio” che si celebra il 17 gennaio di ogni anno, i Carabinieri della Stazione Forestale di Monteforte Irpino congiuntamente ai colleghi della Stazione di Baiano, hanno proceduto al sequestro di cinque tronchi di faggio destinati alla festa.
Gli accertamenti svolti dai Carabinieri hanno permesso di stabilire che tali piante erano state tagliate abusivamente all’interno di un’area protetta da vincoli paesaggistici e di importanza comunitaria.
Configurandosi pertanto i reati di “Furto aggravato”, “Danneggiamento”, “Distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto” e “Distruzione o deturpamento di bellezze naturali”, è stata notiziata la Procura della Repubblica di Avellino.
Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri finalizzate all’identificazione dei responsabili.
Quadrelle - Taglio abusivo di alberi per la Festa del Maio
Prosegue l’attività dell’Arma volta alla prevenzione e repressione dei reati che vanno a detrimento del prezioso patrimonio boschivo dell’Irpinia con le note conseguenze in termini, tra l’altro, di deturpazione del paesaggio e dissesto idrogeologico.
Al termine del servizio di ordine pubblico svolto nella serata di ieri a Quadrelle in occasione della caratteristica “Festa del Maio” che si celebra il 17 gennaio di ogni anno, i Carabinieri della Stazione Forestale di Monteforte Irpino congiuntamente ai colleghi della Stazione di Baiano, hanno proceduto al sequestro di cinque tronchi di faggio destinati alla festa.
Gli accertamenti svolti dai Carabinieri hanno permesso di stabilire che tali piante erano state tagliate abusivamente all’interno di un’area protetta da vincoli paesaggistici e di importanza comunitaria.
Configurandosi pertanto i reati di “Furto aggravato”, “Danneggiamento”, “Distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto” e “Distruzione o deturpamento di bellezze naturali”, è stata notiziata la Procura della Repubblica di Avellino.
Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri finalizzate all’identificazione dei responsabili.