Vallo Lauro - Continuava a svolgere l' attività di parrucchiere, denunciate tre persone
La delicata situazione correlata alla diffusione di contagi da Covid-19, ha comportato nei giorni scorsi, su tutto il territorio nazionale, l’adozione di provvedimenti governativi recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica. In tale contesto sono stati attuati anche nella Provincia di Avellino mirati e puntuali servizi di controllo, da parte di tutte le Forze di Polizia, finalizzati all’osservanza delle suindicate disposizioni.
Nello specifico un uomo di 63 anni, titolare di una salone di parrucchiere, e due donne una 58 enne ed una 45enne sono stati denunciati alla Procura della Repubblica. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri nel corso dei controlli posti in essere dagli Agenti del Commissariato di Lauro.
Quest’ultimi, a seguito di controlli sul territorio, constatavano l’apertura di un coiffeur della zona. Infatti di lì a poco avevano certezza che il titolare dell’attività commerciale, sebbene non potesse farlo, consentiva l’ingresso nel salone di clienti. L’accesso al locale era semplice ma evidente. Il cliente veniva fatto accomodare all’interno del salone ed il titolare abbassava poi la saracinesca per non destare sospetti.
Di volta in volta pertanto, gli ipotetici ulteriori clienti, accedevano, per usufruire della prestazione. Il tutto, però, è durato ben poco in quanto i poliziotti sono entrati all’interno del locale ed hanno proceduto immediatamente alla chiusura del negozio. Il 63enne in tarda serata è stato denunciato in stato di libertà e a carico dello stesso è stata avviata la procedura per la sospensione dell’attività commerciale.
Analoghe denunce in stato di libertà sono state eseguite sia nei confronti della 58enne che a carico della 45enne, trovate all’interno del locale e quindi incuranti delle disposizioni allo stato in atto a tuela della collettività.
La Polizia di Stato Irpina, raccomanda a tutti di osservare scupolosamente le disposizioni attualmente vigenti - per contrastare la diffusione del contagio - che, sebbene penalizzanti e restrittive, sono finalizzate esclusivamente a tutelare la propria e l’altrui incolumità preservando così il bene più prezioso: quello della salute.