Per il nuovo presidente Ato Rifiuti pareggio 6 a 6,la spunta D'Alessio su Giuditta come esponente più giovane

 Colpo di scena, ma non tanto per l'elezione del vertice all'Ato Rifiuti.  E' finita sei a sei, con la vittoria del sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio che sulla scorta dello statuto dell'Ente d'Ambito  la spunta per "gioventù" "sull'anzianità" di   Pasquale Giuditta sindaco di Summonte. Epilogo che evidenzia la prima "caduta sulla buccia di banana" dell'unità tanto invocata nel Partito Democratico e nel Centrosinistra irpino. Qualcuno, secondo indiscrezioni, non ha mantenuto i patti e l'accordo è saltato con i rappresentanti di Italia Viva che unitamente alla rappresentante dell'ala Festiana sono andati all'incasso proponendo  il primo cittadino di Mercogliano vicino alle posizioni di D'Agostino. Pertanto, alle elezioni provinciali con la vittoria dei Democratici, la risposta dell'asse Festa- Alaia - D'Agostino.

 In lizza una sola lista,"Ambiente e Territorio", una sintesi tra Democratici (5),  Renziani (4) e un rappresentante di Festa e 2 autonomi (Pelosi e Mercogliano sindaco di Pago).  Questi i rappresentanti: Tomasetta Jessica – Designata dal Sindaco di Avellino –Giuditta Pasqualino – Designato dal Sindaco di Monteforte Irpino- Rossi Nicolino – Designato dal Sindaco di Lioni -Pelosi Vito – Sindaco di Serino - Cardinale Roberto – Designato dal Sindaco di Ariano Irpino- D’Alessio Vittorio – Sindaco di Mercogliano- Della Marra Scarpone Fabio – Sindaco di Savignano Irpino- Cella Luigi – Sindaco di Salza Irpina- Mercogliano Antonio – Sindaco di Pago del Vallo di Lauro - Petruzziello Bruno Francesco – Sindaco di Prata di Principato Ultra- Chirico Pasquale – Sindaco di Teora - Masi Francesco – Designato dal Sindaco di Baiano.  

Non mancheranno ora le polemiche e le accuse tra gli attuali protagonisti della scena politica provinciale. I ribaltoni e i tradimenti sono ormai all'ordine del giorno, all'insegna del più bieco trasformismo e della ricerca forsennata del potere per il potere.