Ariano Irpino - Si preannuncia lo stato di agitazione presso il Centro Minerva
Si preannuncia lo stato di agitazione presso il Centro Minerva di Ariano Irpino. A lanciare l'allarme è la CISL Funzione Pubblica Irpinia Sannio per mezzo del suo leader, il commissario Lorenzo Medici. Il Centro Minerva di Ariano Irpino è nell'occhio del ciclone, sconcerto e disappunto da parte dei lavoratori che non ricevono lo stipendio – denuncia Lorenzo Medici - l’ultimo accredito risale alle competenze del mese di novembre 2022 del quale sono ancora in attesa di ricevere la busta paga. Si è giunti al limite massimo di sopportazione! i lavoratori si sentono presi in giro, non rispettati né presi in considerazione. Già da tempo come organizzazione sindacale siamo impegnati in una serie di rivendicazioni per problematiche contrattuali. Infatti, presso il Centro Minerva i lavoratori sono vittime di dumping contrattuale addirittura aziendale, tanto è vero che dipendenti con le stesse mansioni ricevono stipendi diversi per la inusuale applicazione di più forme contrattuali. Quindi per alcuni lavoratori la doppia beffa: ricevere in ritardo gli stipendi ed subire una sperequazione economica. Per non parlare poi di alcuni che addirittura sarebbero inquadrati a livelli inferiori rispetto alle funzioni svolte. “Insomma, è proprio un groviglio di situazioni da dipanare - definitivamente – continua Medici - ed è per questo che il prossimo 30 gennaio tenteremo un ultimo e definitivo approccio con la struttura” Ovviamente in assenza di positivi riscontri non ci resterà che innalzare il livello della protesta senza esclusione di qualsiasi azione prevista dalla normativa vigente non escluso il ricorso a chiamare in causa il committente dell’Azienda ovvero l’ASL di Avellino e la Prefettura di Avellino oltre ad attivare richiesta di accertamento da parte dell’Ispettorato del Lavoro competente. La pazienza ha un limite – conclude Lorenzo Medici - e questo limite è stato raggiunto, i diritti dei lavoratori vanno rispettati!