Vertenze
Era uno di quei compagni, sempre convinto della necessità di dover, e possibilità di poter, cambiare lo stato dell’arte ovvero delle cose esistenti. Mai ha anteposto un suo problema personale all' impegno per la collettività, per il sociale, per la Cgil e per il Partito Comunista Italiano.
I funerali domani alle 17 a Villamaina, suo paese di origine, in cui ha rivestito per tanti anni ruoli istituzionali, come consigliere e vice sindaco. Che la terra gli sia lieve. A tutti i familiari, condoglianze e vicinanza.
La Cgil Avellino piange la scomparsa di Umberto Giella precocemente scomparso dopo lunga malattia
Il compagno Umberto è stato referente della CGIL Scuola nel comprensorio di Valle Ufita e Alta Irpinia, con segretario Franco Forino. Negli anni anni '80, post sisma, sino al 1989 è stato dirigente CGIL Avellino come responsabile comprensorio Alta Irpinia e Valle Ufita. In quegli anni del post terremoto è stato particolarmente impegnato in tutte le iniziative per la ricostruzione e per lo sviluppo delle aree interne.
Umberto è stato sempre presente come militante e volontario del sindacato nell’area che oggi definiremmo “progressista”. Infatti è stato costante l'impegno in tutte le iniziative utili al territorio. Molto rispettato e stimato per la serietà e per lo studio. Ha sempre ritenuto la formazione professionale un punto importante ed esaltante per ridurre le disuguaglianze sociali ed in essa é stato impegnato negli anni. La formazione era un suo impegno continuo con proposte ancora oggi valide e non realizzate, lo diciamo e affermiamo dopo la visita di ieri del ministro Bianchi .
Umberto è stato sempre presente come militante e volontario del sindacato nell’area che oggi definiremmo “progressista”. Infatti è stato costante l'impegno in tutte le iniziative utili al territorio. Molto rispettato e stimato per la serietà e per lo studio. Ha sempre ritenuto la formazione professionale un punto importante ed esaltante per ridurre le disuguaglianze sociali ed in essa é stato impegnato negli anni. La formazione era un suo impegno continuo con proposte ancora oggi valide e non realizzate, lo diciamo e affermiamo dopo la visita di ieri del ministro Bianchi .
Era uno di quei compagni, sempre convinto della necessità di dover, e possibilità di poter, cambiare lo stato dell’arte ovvero delle cose esistenti. Mai ha anteposto un suo problema personale all' impegno per la collettività, per il sociale, per la Cgil e per il Partito Comunista Italiano.
I funerali domani alle 17 a Villamaina, suo paese di origine, in cui ha rivestito per tanti anni ruoli istituzionali, come consigliere e vice sindaco. Che la terra gli sia lieve. A tutti i familiari, condoglianze e vicinanza.