Al via “Terre d’Irpinia”, il Distretto Diffuso del Commercio in Alta Irpinia
Al via “Terre d’Irpinia”, l’ambizioso progetto che punta al rilancio commerciale dei comuni dell’Alta Irpinia, attraverso la creazione di un distretto diffuso del commercio. L’accordo di partenariato aperto per la partecipazione alla formazione e al riconoscimento del distretto diffuso del commercio (DDC),vede coinvolti i comuni di Bagnoli Irpino, Calabritto, Caposele, Cassano Irpino, Castelfranci, Montella, Nusco, Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi, Sant’Andrea di Conza, Senerchia, Teora, Torella dei Lombardi e Villamaina e pone le basi per una crescita corale del commercio nel territorio, capace di migliorare l'ambiente urbano e la competitività dei negozi, con risvolti positivi di prospettiva anche sotto il profilo occupazionale. Il Distretto Diffuso del Commercio è la forma più innovativa di organizzazione e gestione pubblicaprivata delle realtà urbane e riconoscono il ruolo del commercio come fattore strategico di sviluppo economico e crescita sociale del territorio. L’opportunità di questo strumento, offerto dalla Regione Campania, attraverso il Testo Unico del Commercio, permette di costruire delle sinergie strategiche tra comuni, associazioni di categoria nel settore del commercio, associazioni di consumatori e rappresentanze locali per favorire la crescita economica, sociale, culturale e la valorizzazione ambientale dei contesti urbani e territoriali di riferimento. A tal fine, sono concepiti come uno strumento capace di recepire le esigenze e le vocazioni commerciali esistenti sui territori e di garantire la necessaria autonomia per la migliore organizzazione e valorizzazione del commercio. Il distretto del commercio che sta prendendo forma in Alta Irpinia e che vedrà il comune di Lioni capofila in questa iniziativa, prevederà una serie di progetti che vanno dalla riqualificazione urbana alla valorizzazione delle attività commerciali passano per iniziative di promozione finalizzate alla rivitalizzazione della rete distributiva e ad aumentarne l'attrattività e ancora progetti sinergici con settori quali il turismo, la cultura e l'arte, tesi alla valorizzazione del territorio attraverso la predisposizione di opportuni programmi che possano contribuire al rafforzamento del sistema commerciale presente in un'ottica di tutela della concorrenza e dell'ambiente urbano. I Comuni aderenti hanno dato il via al procedimento da proporre alla Regione Campania per l’inserimento negli elenchi tenuti presso la Giunta Regionale.
Giulio Tammaro