Avellino - De Luca convince la platea del Pd. Sui temi della sanità e dell'Autonomia parte la sfida per le regionali
di Antonio Porcelli - Tutti in attesa di Vincenzo De Luca e il governatore della Campania moderato da Franco Genzale conferma tutte le attese della vigilia. Riduzione del cuneo fiscale, il piano di investimenti sanitari, la proposta di modifica della Legge che riguarda l'Autonomia, il Terzo Mandato. E' un De Luca che in nome del Buon Governo della Campania affronta con il solito piglio i temi che hanno caratterizzato la sua Storia e le sue attese che contrastano con le decisioni del Governo e del Partito Democratico, da chi, " non può governare la Campania per mancanza di temperamento, conoscenza dei problemi, esperienza e capacità di saper guidare l'apparato amministrativo". Alle domande del giornalista, molte delle quali con implicazioni sulla sanità, De Luca ha parlato di "criticità con l'appostamento di un miliardo e 300 milioni di euro da parte del Governo che non risolve il problema evidenziando un disastro per le retribuzioni penose ai medici nei pronto soccorso. Non bastano - ha aggiunto - per le assunzioni e colmare la carenza di 30mila dipendenti in Campania, di cui 20mila infermieri e 10mila medici .Abbiamo 15mila medici in meno rispetto alla media nazionale. Purtroppo ancora oggi la Campania è l'ultima regione italiana nel finanziamento del Fondo nazionale, ultima per la dotazione di posti letto e medici, nonostante siamo davanti al Nord per decine di prestazioni, Il nostro lavoro deve continuare ancora: abbiamo lavorato alacremente arrivando a 170 punti nella griglia Lep a fronte dei 105 di Caldoro che doveva arrivare a 160 per uscire dal commissariamento. Abbiamo davanti a noi uno sforzo amministrativo che richiede impegno come ad es. la realizzazione di 170 case comunità". E poi, incalzato da Genzale sull'ipotesi terzo mandato, per De Luca la conclusione è ovvia. "Mi candido, ma non per smania di potere. Abbiamo ed ho il dovere di consolidare la rivoluzione strutturale che abbiamo fatto in Campania, ridando orgoglio e identità certa negli ultimi dieci anni. Non mi sono mai lasciato dietro le spalle un cliente, ma sempre donne e uomini liberi".
La Festa del Pd irpino con la due giorni intervallata da tentativi di approfondimento e di inviti all'unità, ha riscontrato assenze importanti dell'area Schlein e degli amici di Buonopane, ma ha confermato con la presenza di De Luca, la spaccatura che si preannuncia sui territori e in vista delle prossime regionali. Il Governatore, a detta dei più , ha parlato una lingua viva, comprensibile alle persone normali riscuotendo applausi convinti. I prossimi mesi, saranno al centro della disputa interna al Pd, a partire dalle richieste di commissariamento dell'Organismo provinciale, al posizionamento di nuovi statisti della supponenza e del vizio diffuso dell'opportunismo. De Luca con l'operazione verità sui rapporti tra Nord e Sud ha dato input precisi alla platea del Viva Hotel ridestando entusiasmo spesso sopito tra i tanti democratici in cerca di riferimenti certi e reali. La sfida elettorale tra lanciafiamme e guanto di velluto, in assenza di un sentimento di costruzione di un progetto politico all'interno del centrosinistra con la penuria al momento del centrodestra campano, evidenzia per ora un uomo solo al comando, con il coraggio di saper muovere voti, ridestando orgoglio e senso di appartenenza .