Regionali - Insorgono i sindaci contro la proposta di ineleggibilità degli amministratori:"No ai veti sulle nostre candidature"
Ai sindaci campani non piace la proposta di modifica della legge elettorale con la quale viene sancita « la ineleggibilità dei sindaci dei comuni campani e non solo di quelli dei Comuni superiori ai cinquemila abitanti considerando essenziale garantire la governabilità degli Enti locali onorando il “patto con gli elettori” avvenuto con la candidatura e la elezione a sindaco». In particolare, sia il presidente di Anci Campania, Carlo Marino sia il segretario dell’associazione regionale, Aniello D’Auria, hanno inviato una lettera al presidente della Prima Commissione regionale Affari generali, Giuseppe Sommese, che vaglierà la proposta di modifica. In essa traspare il disappunto per il veto contro i sindaci che contiene.
«Apprendiamo con viva preoccupazione che la proposta di modifica della legge elettorale sarà all’esame della sua commissione nel punto che riguarda l’ineleggibilità di tutti i sindaci dei Comuni della Campania – scrivono -. Si tratta di una modifica per la quale esprimiamo forte contrarietà. Ancora una volta i sindaci vengono penalizzati da scelte che appaiono parziali e di parte. Siamo convinti che l’approvazione di una tale proposta configuri un vulnus democratico che richiederà da parte nostra una risposta e una mobilitazione. Gentile presidente Sommese – aggiungono rivolgendo un appello al presidente della Commissione consiliare – le chiediamo quindi di assumere tutte le iniziative al fine di evitare ulteriori discriminazioni ai sindaci che già ne subiscono in sede di elezione politica. Sicuro del suo autorevole ascolto, le inviamo i più cordiali saluti».