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De Luca ottimista sul futuro lancia la sfida a Salvini sull'efficienza, De Mita soddisfatto per altri 60milioni per l'Alta Irpinia

De Mita chiama a raccolta i sindaci e gli uomini fidati della sua lunga attività politica e Nusco risponde con la presenza dei sindaci del  Progetto Pilota  invitati all'incontro con il Presidente della Regione Vincenzo De Luca . Una sorta di incontro pre elettorale che non ha deluso i più per il carisma espresso dai due big che tra conti, impegni per il futuro e bordate  hanno intrattenuto ed appassionato la folta platea. L'intervento di De Mita ha spaziato sulle " difficoltà procedurali ed anche relazionali incontrate lungo il cammino per l'impegno di spendere  i 200milioni per frenare lo spopolamento in Alta Irpinia" . Dopo le iniziali premesse arrivano le stoccate, in primis per gli intelligenti che hanno iniziato a parlare compreso il " sindaco del più piccolo comune della provincia ( Luigi D'Angelis, ndr) , poi , senza mai far nomi, (l'ex pupillo Maurizio Petracca )" che ora cambiano partito e si mettono a parlare di foreste con un comunicato stampa a settimana promettendo progetti a tre- quattro comuni, non si sa con quali risorse".
Il Presidente dell'Area Pilota riesce a trarre dalla serata nuscana, l'impegno del Govenatore sul futuro dell'area interna Altirpinia e rilancia sulla proposta "popolare" in vista delle prossime consultazioni regionali. La presenza in sala di molti aficionados rafforza il ruolo indiscusso di leader politico con affondi al Pd ritenuto " acerbo" e con la certezza che " e' difficile trovare in Alta Irpinia una persona che si sia mossa con la mia caparbietà, capacità e intelligenza".
De Luca  che ha ascoltato con grande attenzione l'intervento di De Mita, conferma subito un'ulteriore tranche di 60 milioni snocciolando le cifre pari a 170milioni di Euro di cui,  10milioni per la rete museale, 800mila per scuola  viva con 550 scuole aperte e 135mila abbonamenti gratuiti per gli studenti che usano i trasporti. Per l'azienda   forestale previsti 10 milioni, per la seggiovia del Laceno  conferma dei 12 milioni, alla viabilità altri 25, per i beni culturali e la banda ultralarga  7milioni e mezzo di euro. 
Il governatore continua nell'elenco degli impegni, in particolare per la Lioni- Grotta che ha rappresentato " un calvario".
Degli  ulteriori 60 milioni di euro stanziati, continua De Luca - " 9 andranno alle sorgenti, 15 al sistema di valorizzazione del turismo religioso e dell’artigianato sacro, per l’area di Calabritto e Senerchia altri 15 milioni" . Tra le novità, il finanziamento per 3 milioni di euro all'accessibilità al Castello di Nusco, mentre per  i castagneti di Serino e Montella arriva la conferma  per 7milioni e mezzo.
Sale di tono l'intervento del Presidente nel rimarcare l'impegno " per aver portato avanti  un lavoro alla tedesca fatto di conti da risanare e servizi da migliorare. In attesa della data di giovedì con la revoca del commissariamento della sanità campana evidenzia che " la quota di vaccinati con l’esavalente è salita al 96%, fino a cinque anni fa eravamo sotto la soglia minima, a causa delle scemenze dei “no vax”. 
Poi con orgoglio , " abbiamo creato la Rete per l’Infarto del Miocardio, la Rete Oncologica, abbiamo lavorato per avere un miliardo di euro per l’edilizia ospedaliera a vent’anni dalle misure previste dall’articolo 20."  e poi, affonda ancora sul leader della Lega  Salvini che "  quando vorrà fare la sfida dell’efficienza siamo qui. La Regione Lombardia paga a 60 giorni, noi a 38". Il solito piglio e il solito pragmatismo: l'intervento di De Luca ancora una volta e' senza fronzoli e senza peli sulla lingua, benedicendo il movimento delle sardine perché " parla di cose concrete, che si è' stancata di parlare di demagogia, di tweet e di campagne elettorali permanenti." Un movimento interessante, che a dire di De Luca, ha la capacità di saper chiedere  alle istituzioni "che cosa fai?".  - da redazione@tusinatinitaly.it