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Inchiesta corsi di Formazione Alto Calore, sospeso l'Amministratore Unico Michelangelo Ciarcia.
venerdì 16 febbraio 2024 - Da Redazione
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Inchiesta Corsi di Formazione professionale all'Alto Caalore per il personale dipendente svolti negli anni 2019, 2020 e 2021 tesi ad acquisire maggiori conoscenze tecnologiche. Si tratta di corsi di formazione professionale per i quali l'Alto Calore Servizi ha goduto, mediante compensazione tributaria, dei crediti di imposta previsti dalla Legge del 27 dicembre 2017 n.205 (Formazione 4.0), per un ammontare complessivo di 632.000.00Euro. Questa mattina, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino ha notificato su disposizione della Procura, un'ordinanza di applicazione della misura interdittiva personale della sospensione dell'esercizio del pubblico servizio per la durata di un anno nei confronti dell'Amministratore Unico dell'Alto Calore, Michelangelo Ciarcia e di un dipendente della segreteria del Presidente. Nella misura di interdittiva emessa dal Gip Spella, le ipotesi di accusa sono di frode fiscale relativa ai crediti di imposta e peculato nella gestione dei rapporti con due società che si occuparono dei corsi. L'attività di indagine partita all'indomani delle denunce di dipendenti delle società che informavano l'autorità giudiziaria della loro mancata partecipazione ai corsi formativi pur comparendo negli elenchi dei discenti, ha consentito di accertare l'effettiva inesistenza dei corsi. Le fattispecie delittuose contestate, allo stato, agli indagati ( complessivamente, quattordici persone, tra cui anche dipendenti dell'Alto Calore e rappresentanti legali delle ditte fornitrici) sono il peculato, l'emissione e l'utilizzo di fatture relative ad operazioni inesistenti, l'indebita compensazione tributaria aggravata per l'inesistenza dei crediti compensati e falso in bilancio, accuse aggravate per l'abuso e la violazione dei doveri inerenti al pubblico servizio.