La "prima"di Gianluca Festa con l'impegno di una città accattivante, pulita e attrattiva
Tanto entusiasmo tra gli applausi dei sostenitori e dei rappresentanti consiliari della maggioranza. E così si realizza il sogno di Gianluca Festa nuovo sindaco di Avellino. Inizia alle 18.05 del 28 giugno 2019 la proclamazione per opera del presidente della commissione elettorale Paolo Cassano che oltre a proclamare Festa nuovo Primo Cittadino con 11707 voti ha anche letto i nomi dei futuri consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che andranno a comporre l’Assise avellinese per i prossimi 5 anni.
Alle liste collegate a Festa vanno 19 seggi, 3 per la lista “Viva la Libertà” (Diago Guerriero, Alessandra Iannuzzi, Giovanni Cucciniello), 8 per “Davvero” (Giuseppe Negrone, Marianna Mazza, Antonio Genovese, Ugo Maggio, Antonello De Renzi, Gennaro Cesa,Giovanna Vecchione, Luigi Preziosi), 3 per “Avellino Vera” (Stefano Luongo, Gerardo Melillo, Guido D’Avanzo) e 6 per “Ora Avellino” (Laura Nargi, Gianluca Gaeta, Antonio Cosmo, Giuseppe Giacobbe, Teresa Cucciniello, Francesca De Vito).
12 i seggi che vanno all’opposizione con il candidato sindaco sconfitto al ballottaggio Luca Cipriano. Con lui ci sarà “Partito Democratico” con 2 seggi (Iacovacci Ettore, Russo Francesco), “Laboratorio Avellino” con 2 seggi (Giordano Nicola,Montanile Carmine), “Mai Più” con 1 seggio (Giordano Marietta), “Avellino Più” con 1 seggio (Iandolo Francesco), “Si Può” con 1 seggio (Santoro Amalio), “Lega” con 1 seggio (D’Agostino Bianca Maria), “Movimento 5 Stelle” con 2 seggi (Picariello Ferdinando,Urciuoli Luigi) e “Forza Italia” e “La Svolta” con 1 seggio (Preziosi Costantino).
Festa ha ringraziato tutti quelli che lo hanno accompagnato nel percorso iniziato tanti anni fa, in particolare Petitto e D’Agostino che lo hanno sostenuto nella sua candidatura a sindaco, gli amici e la squadra che e' riuscita nell'impresa. Festa ha ringraziato il lavoro del commissario Priolo a cui conferirà la cittadinanza onoraria nel primo consiglio comunale utile, evidenziando il lavoro svolto dai dipendenti comunali al fianco di Priolo e annuncia che, tra le prime azioni da mettere in campo, ci sarà la riorganizzazione della macchina amministrativa sollecitando il senso di appartenenza chiedendo la collaborazione della Polizia Municipale e delle Forze dell'Ordine per un presidio quotidiano sul territorio comunale per evitare ad esempio "le scritte che hanno imbrattato l’ex Eliseo e il bagno nelle fontane di Piazza Libertà ". Ha rivendicato il ruolo di Città capoluogo ed in particolare di riferimento per gli altri comuni con l'agenda già pronta per gli incontri istituzionali. Per la firma dei decreti di nomina della Giunta e per trasferire la parte istituzionale del Comune a Palazzo De Peruta per un "gesto simbolico che ci restituisce una parte della nostra storia". Ha annunciato 40 giorni di eventi per una città che dovrà ritrovare ottimismo e guardare con fiducia al futuro. Un "Grazie" ai tanti che hanno creduto nella sua vittoria , un passaggio e un saluto ai consiglieri di opposizione, un frecciata all'Alto Calore con l'invito alla politica a stare fuori, anzi va sfrattata perché l'Ente e' ad un passo dal baratro e non si può continuare a ragionare di spartizioni di potere. Individuiamo un manager, magari con l’aiuto del Governo, che abbia lo skill di “salvatore della patria. La prima di Festa e' iniziata.